venerdì 25 giugno 2010

le candele

candeleStanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese,
dorate, calde e vivide.

Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.


Non le voglio vedere: m’accora il loro aspetto,
la memoria m’accora del loro antico lume.
E guardo avanti le candele accese.



Non mi voglio voltare, ch’io non scorga, in un brivido,
come s’allunga presto la tenebrosa riga,
come crescono presto le mie candele spente.

(Costantinos Kavafis)


mercoledì 23 giugno 2010

il linguaggio del corpo

linguaggio corpoIl linguaggio del corpo è la lingua naturale di quello che è l'animale uomo e l'animale donna.
Ma voi vi chiederete: "in che senso?".
Nel senso che se uno fa una mossa, tipo si gratta il naso, è convinto che non significa niente: invece quella grattata significa.
Ma voi vi chiederete: "che significa?".
Per capirlo ci vuole attenzione ed esperienza.
Ad esempio, se avete notato che uno, dopo che si è grattato il naso, ve mena, state attenti: è probabile che se si ri-gratta il naso, ve mena un'altra volta!
Così, esperienza dopo esperienza, imparerete a capire cosa vi vuol dire la gente quando sta zitta.

l'alimentazione è molto importante

alimentazioneL'alimentazione è molto importante.
Soprattutto quando si è vivi.
Le capacità mentali sono condizionate dall'assunzione di cibo.
Una dieta sbagliata spesso ci impedisce di sperimentare la visione delirante che è alla base di una vita anormale.
Mangiare regolarmente e con un corretto apporto nutrizionale impedisce alla mente di accorgersi che oltre alla realtà c'è un altro mondo brulicante di pseudo-vita.
Ma basta cambiare la dieta per avere benefici effetti.
Ad esempio, uno degli esercizi più semplici è quello di mangiare quantità crescenti di una stessa cosa, possibilmente scelta tra quanto di più artificiale offre il mercato.
Le migliori illuminazioni si raggiungono con intossicazioni da merendine, spuntini cioccogommosi, barrette di plastiche colate in pseudozuccheri.
Per una rapida azione, innaffiare tutto di un buon sciroppo al mirtillo.

martedì 22 giugno 2010

la sabbia non disseta

sabbiaL'esperienza è quella cosa che si ottiene nel momento immediatamente successivo a quello in cui se ne aveva bisogno.
Ma a volte basta veramente poco per evitare di andarsi a cacciare in situazioni sgradevoli.
Basta far funzionare il cervello.
Evitiamo con convizione, i vicoli ciechi di questa nostra breve e preziosa esistenza.
Ripetiamo tutti insieme, mano nella mano e in circolo:


  • La sabbia non disseta.


  • La termocoperta non rinfresca.


  • Le martellate sui mignoli non allietano.


  • Il camembert non deodora.


  • Le zanzare non conciliano il sonno.


  • Una mozzarella avariata non regolarizza la flora batterica intestinale.


  • Nemmeno uno yogurt lasciato sul cruscotto della macchina a Torvaianica all'ora di pranzo di ferragosto, se è per questo.


  • Una fila chilometrica sul grande raccordo anulare non aiuta a far diminuire il tasso giornaliero di bestemmie pronunciate.


  • Un attacco di diarrea non ti rende più disinvolto nel ballo del tip tap.


  • Una donna che non te la da non ti fa sentire più somigliante a George Clooney.


  • Una donna che te la fa intuire ma che comunque non te la da non ti fa sentire meno somigliante a Woody Allen.


  • Una donna che te la da ma che c'ha i talloni gialli come le scorze del formaggio, gli stessi baffetti del tuo compagno di banco della terza media, l'alito che sa di antico toscano e il senso dell'umorismo di Emilio Fede non ti fa immedesimare di più in un moderno Rodolfo Valentino.


  • Un brufolo nel centro geometrico della fronte non ti conferisce un'aurea mitologica da unicorno o da Polifemo.


  • Un brufolo nel centro geometrico di una chiappa non ricorda, ma nemmeno lontanamente, un tatuaggio tribale.


  • Quattro litri di tavernello non ti fanno passare il malditesta.


  • Maria De Filippi sbracata sul divano di casa tua che si fa le unghie in pigiama e con l'herpes non rende più accogliente il tuo salotto.


  • Il barboncino di origine tedesca del vicino che ti sveglia stizzoso alle quattro di mattina non ti catapulta in un battibaleno sul set di "Balla coi lupi".


  • La marcia della pace Perugia - Assisi con Bud Spencer cavacecio sulle spalle non risolve nessuna eventuale discopatia da cui tu sia affetto.


  • Vasco Rossi 'mbriaco che canta a squarcia gola "Nessun Dorma" sotto la doccia non ti fa diventare di botto un appassionato di musica lirica.


  • Nemmeno se a cantare "Nessun Dorma" è Marisa Laurito affetta da aerofagia, comunque.