la sabbia non disseta

L'esperienza è quella cosa che si ottiene nel momento immediatamente successivo a quello in cui se ne aveva bisogno.
Ma a volte basta veramente poco per evitare di andarsi a cacciare in situazioni sgradevoli.
Basta far funzionare il cervello.
Evitiamo con convizione, i vicoli ciechi di questa nostra breve e preziosa esistenza.
Ripetiamo tutti insieme, mano nella mano e in circolo:

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  La sabbia non disseta.


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  La termocoperta non rinfresca.


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  Le martellate sui mignoli non allietano.


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  Il camembert non deodora.


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  Le zanzare non conciliano il sonno.


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  Una mozzarella avariata non regolarizza la flora batterica intestinale.


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  Nemmeno uno yogurt lasciato sul cruscotto della macchina a Torvaianica all'ora di pranzo di ferragosto, se è per questo.


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  Una fila chilometrica sul grande raccordo anulare non aiuta a far diminuire il tasso giornaliero di bestemmie pronunciate.


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  Un attacco di diarrea non ti rende più disinvolto nel ballo del tip tap.


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  Una donna che non te la da non ti fa sentire più somigliante a George Clooney.


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  Una donna che te la fa intuire ma che comunque non te la da non ti fa sentire meno somigliante a Woody Allen.


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  Una donna che te la da ma che c'ha i talloni gialli come le scorze del formaggio, gli stessi baffetti del tuo compagno di banco della terza media, l'alito che sa di antico toscano e il senso dell'umorismo di Emilio Fede non ti fa immedesimare di più in un moderno Rodolfo Valentino.


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  Un brufolo nel centro geometrico della fronte non ti conferisce un'aurea mitologica da unicorno o da Polifemo.


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  Un brufolo nel centro geometrico di una chiappa non ricorda, ma nemmeno lontanamente, un tatuaggio tribale.


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  Quattro litri di tavernello non ti fanno passare il malditesta.


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  Maria De Filippi sbracata sul divano di casa tua che si fa le unghie in pigiama e con l'herpes non rende più accogliente il tuo salotto.


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  Il barboncino di origine tedesca del vicino che ti sveglia stizzoso alle quattro di mattina non ti catapulta in un battibaleno sul set di "Balla coi lupi".


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  La marcia della pace Perugia - Assisi con Bud Spencer cavacecio sulle spalle non risolve nessuna eventuale discopatia da cui tu sia affetto.


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  Vasco Rossi 'mbriaco che canta a squarcia gola "Nessun Dorma" sotto la doccia non ti fa diventare di botto un appassionato di musica lirica.


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  Nemmeno se a cantare "Nessun Dorma" è Marisa Laurito affetta da aerofagia, comunque.