La grammatica dei sentimenti non manca di riservare sorprendenti casi particolari.
Dopo il congiuntivo al quale è stata concessa la condizionale, ecco un verbo irregolare che si coniuga con un transitivo!
Non vogliamo sembrare pedanti ma una coppia così coniugabile potrebbe rompersi al primo avverbio.
mercoledì 7 luglio 2010
verbo irregolare si coniuga con un transitivo
venerdì 25 giugno 2010
le candele

come una fila di candele accese,
dorate, calde e vivide.
Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.
Non le voglio vedere: m’accora il loro aspetto,
la memoria m’accora del loro antico lume.
E guardo avanti le candele accese.
Non mi voglio voltare, ch’io non scorga, in un brivido,
come s’allunga presto la tenebrosa riga,
come crescono presto le mie candele spente.
(Costantinos Kavafis)
mercoledì 23 giugno 2010
il linguaggio del corpo

Ma voi vi chiederete: "in che senso?".
Nel senso che se uno fa una mossa, tipo si gratta il naso, è convinto che non significa niente: invece quella grattata significa.
Ma voi vi chiederete: "che significa?".
Per capirlo ci vuole attenzione ed esperienza.
Ad esempio, se avete notato che uno, dopo che si è grattato il naso, ve mena, state attenti: è probabile che se si ri-gratta il naso, ve mena un'altra volta!
Così, esperienza dopo esperienza, imparerete a capire cosa vi vuol dire la gente quando sta zitta.
l'alimentazione è molto importante

Soprattutto quando si è vivi.
Le capacità mentali sono condizionate dall'assunzione di cibo.
Una dieta sbagliata spesso ci impedisce di sperimentare la visione delirante che è alla base di una vita anormale.
Mangiare regolarmente e con un corretto apporto nutrizionale impedisce alla mente di accorgersi che oltre alla realtà c'è un altro mondo brulicante di pseudo-vita.
Ma basta cambiare la dieta per avere benefici effetti.
Ad esempio, uno degli esercizi più semplici è quello di mangiare quantità crescenti di una stessa cosa, possibilmente scelta tra quanto di più artificiale offre il mercato.
Le migliori illuminazioni si raggiungono con intossicazioni da merendine, spuntini cioccogommosi, barrette di plastiche colate in pseudozuccheri.
Per una rapida azione, innaffiare tutto di un buon sciroppo al mirtillo.
martedì 22 giugno 2010
la sabbia non disseta

Ma a volte basta veramente poco per evitare di andarsi a cacciare in situazioni sgradevoli.
Basta far funzionare il cervello.
Evitiamo con convizione, i vicoli ciechi di questa nostra breve e preziosa esistenza.
Ripetiamo tutti insieme, mano nella mano e in circolo:
La sabbia non disseta.
La termocoperta non rinfresca.
Le martellate sui mignoli non allietano.
Il camembert non deodora.
Le zanzare non conciliano il sonno.
Una mozzarella avariata non regolarizza la flora batterica intestinale.
Nemmeno uno yogurt lasciato sul cruscotto della macchina a Torvaianica all'ora di pranzo di ferragosto, se è per questo.
Una fila chilometrica sul grande raccordo anulare non aiuta a far diminuire il tasso giornaliero di bestemmie pronunciate.
Un attacco di diarrea non ti rende più disinvolto nel ballo del tip tap.
Una donna che non te la da non ti fa sentire più somigliante a George Clooney.
Una donna che te la fa intuire ma che comunque non te la da non ti fa sentire meno somigliante a Woody Allen.
Una donna che te la da ma che c'ha i talloni gialli come le scorze del formaggio, gli stessi baffetti del tuo compagno di banco della terza media, l'alito che sa di antico toscano e il senso dell'umorismo di Emilio Fede non ti fa immedesimare di più in un moderno Rodolfo Valentino.
Un brufolo nel centro geometrico della fronte non ti conferisce un'aurea mitologica da unicorno o da Polifemo.
Un brufolo nel centro geometrico di una chiappa non ricorda, ma nemmeno lontanamente, un tatuaggio tribale.
Quattro litri di tavernello non ti fanno passare il malditesta.
Maria De Filippi sbracata sul divano di casa tua che si fa le unghie in pigiama e con l'herpes non rende più accogliente il tuo salotto.
Il barboncino di origine tedesca del vicino che ti sveglia stizzoso alle quattro di mattina non ti catapulta in un battibaleno sul set di "Balla coi lupi".
La marcia della pace Perugia - Assisi con Bud Spencer cavacecio sulle spalle non risolve nessuna eventuale discopatia da cui tu sia affetto.
Vasco Rossi 'mbriaco che canta a squarcia gola "Nessun Dorma" sotto la doccia non ti fa diventare di botto un appassionato di musica lirica.
Nemmeno se a cantare "Nessun Dorma" è Marisa Laurito affetta da aerofagia, comunque.
venerdì 28 maggio 2010
i veri nomi dei papi

Tuttavia è bene sapere che questi sono soltanto i "nomi d'arte" adottati dai pontefici all'atto dell'insediamento al soglio pontificio.
Ma quali erano i loro veri nomi?
Molte chiacchiere sono state fatte in merito alla questione, false notizie sono trapelate.
Wojtyła, Ratzinger,...
Ma ne siamo proprio così sicuri?
La privacy è cosa importante anche per un papa!
Ed è quindi con orgoglio che in questo post verrano svelati - in esclusiva per il lettori del blog - i veri nomi dei papi del XX e del XXI secolo, proprio quelli che stavano sul citofono di casa loro.
Ecco il prospetto completo:
Nome vero | Nome "d'arte" |
Sedicetto Benedesimo Secannipaolo Giovondo Primannipaolo Giovo Saolo Pesto Tredici Giovannesimo Dodio Picesimo Undio Picesimo Quindicetto Benedesimo Deo Picimo | Benedetto Sedicesimo Giovanni Paolo Secondo Giovanni Paolo Primo Paolo Sesto Giovanni Tredicesimo Pio Dodicesimo Pio Undicesimo Benedetto Quindicesimo Pio Decimo |
Chi l'avrebbe mai detto?
mercoledì 26 maggio 2010
cazzatario
Se ti perdi nel deserto senza borraccia, se ti salvano, se ti offrono una coca cola ghiacciata e se tu non la bevi perchè sei a dieta, allora forse è una grossa cazzata che potresti ingrassare e probabilmente ti sei già dissetato da qualche altra parte senza farti vedere, altro che calorie in esubero... Anzi, forse è addirittura una cazzata che t'eri perso nel deserto senza borraccia.
Se sei appassionato di Elvis Presley, se Elvis ti citofona dicendoti che è appena resuscitato e vuole salire su da te per un the coi biscotti per conoscerti, se tu non lo fai salire perchè - si, vabbè, ti piacerebbe - ma per l'emozione potresti perdere la giusta concentrazione per la riunione di condominio prevista in serata, beh allora mi sa proprio che è una cazzata fotonica che sei appassionato di Elvis Presley.
Se ti manca solo la figurina 241 per terminare l'album dei calciatori, se mentre sei seduto su una panchina il vento la fa depositare davanti a te modello foglia secca di Forrest Gump e se tu non la raccogli perchè - dici - non hai l'album con te e il 241 ti si potrebbe sgualcire se non l'attacchi subito, beh mi sa che è proprio un'altra grossa cazzata che ti manca solo il 241 e probabilmente nemmeno hai cominciato la collezione e non te ne può fregare di meno di cominciarla.
Se sei amante del pesce, se sei appena tornato dalla Germania dove sei stato sei mesi a mangiare crauti e patate, se ti invitano a cena da Bastianelli a Fiumicino e se ordini una focaccia al prosciutto perchè il tuo oroscopo ti consiglia di mangiare affettati, beh insomma, non sarà una grossa cazzata che ti piace il pesce? E poi... Siamo sicuri che sei stato in Germania sei mesi, eh? Secondo me è una cazzata bella e buona pure quella.