Scrivere una poesia,sempre è un colpo di mano sull'ignoto,
un penetrare svegli
nel mistero del sogno,
un prendere possesso della notte.
Aggiramento, azione di sorpresa
sulla nostra città profonda:
forzare la sua porta,
entrare fra le case addormentate,
scoprire il loro segreto.
Perciò una poesia
si scrive di soppiatto,
all'insaputa quasi di noi stessi;
è un contrabbando fatto sui confini
sorprendendo le scorte, è un furto sacro
in cui rischia la dannazione
o il bacio divino.
Perciò poetando non si deve quasi
vedere ciò che si scrive
nel tenebrore, nella dormiveglia,
nei frastagli del confine
che sono come i fiordi della mente
ove si penetra nei mari interni
molto addentro nei seni
di una soprannaturale calma.
(Giorgio Vigolo)
Ti prego, lasciami andare:
Balera di fortuna ricavata da un balcone sito sulla parte esterna di un edificio.
Guardo gli asini che volano nel ciel
The days of wine and roses,
Come vorrei avere occhi per vedere il mondo proprio come vedi tu
I was blue, just as blue as I could be
Un nudista principiante.
Incimurrisco
Siete stanchi delle solite tiritere?
Apprendo oggi da una recente Ansa che la squadra di calcio brasiliana del Gremio sta pensando di somministrare ai suoi calciatori pillole di Viagra, "per favorire le prestazioni sportive in altura".
Achille Campanile
Genere di Felidi caratterizzato da una pronunciata estensione degli arti posteriori, da una dentatura particolarmente rinforzata e da orecchie affusolate.