lunedì 19 gennaio 2009

salsa di peperoncini - piparieddi 'ca te fricanu 'n culu

Procurarsi ovviamente dei peperoncini altrimenti niente... Ed un barattolo di vetro munito di tappo di chiusura (tipo quelli dei sottaceti o della giardiniera che di solito vengono gettati nella spazzatura ma che invece massaie di mestiere ed altre più giovani e audaci ben sanno come riutilizzare), indi procedere nel seguente modo:

1) tagliare i peperoncini a pezzetti e mescolarli con un poco di olio extra vergine d'oliva in un piatto  (questa operazione di amalgama, per quanto non indispensabile, viene consigliata in quanto facilita le successive fasi operative, in particolare la n. 4, di cui non si farà comunque menzione...)

2) disporre sul fondo del barattolo di vetro del sale da cucina grosso per uno spessore di circa un centimetro e ricoprirlo con uno strato di foglie di basilico e di menta e, se piace, aglio a fettine... (ve piace, ve piace...)

3) a questo punto si procede mettendo i peperoncini nel barattolo di vetro facendo in modo che siano ben assettati; una volta riempitolo (o terminati i peperoncini poichè si crede che necessiti una notevole botta di culo affinchè le due cose si verifichino contemporaneamente... anche se non è detto) aggiungere olio extra vergine di oliva fino a coprirli completamente, dare una ulteriore assettata e chiudere il barattolo

Si consiglia di consumare la salsa dopo un paio di settimane dalla preparazione in quanto durante questo periodo di tempo avviene l'ormai popolarissima magia della contaminazione delle spezie di cui, volendo, se ne può ammirare anche l'evoluzione visivamente data la trasparenza del contenitore... si assicura che non si vedrà una sega ma avverrà...
Ed è questa la magia...
Bon appetit.

(Warren)

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